Di Paolo Radosta
Durante l'emergenza Covid, i ricollocamenti hanno rallentato, ma gli sbarchi sono cresciuti del 290%. E ora secondo uno studio Onu, i flussi aumenteranno
Il tema è scomparso dall'agenda dell'Europa, messo in secondo piano dall'emergenza sanitaria. Anche la tanto attesa riforma del sistema di asilo di Dublino è uscita dall'agenda: la Commissaria Europea degli Affari interni, Ylva Johansson, ha detto di non sapere quando sarà riavviata la discussione. La pandemia ha rallentato i ricollocamenti dei migranti in Europa mentre gli sbarchi si sono intensificati. Da inizio dell'anno ad oggi, secondo il Viminale, c'è stata un'esplosione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questi mesi gli arrivi sono stati 5461 contro i 1878 dello stesso periodo del 2019: +290.8%. Numeri importanti per i minori non accompagnati: 851 al 1° giugno, mentre in tutto il 2019 ne sono arrivati 1680.