Di Luca Moressa
Saprà resistere al Covid-19 o si scioglierà come neve al sole? Gli euro-scettici, in Italia, salgono al 44% (sondaggio EuroBarometro)
Iniziò tutto con una scommessa. Era il 2013 e mi ritrovavo studente negli anni successivi alla Grande Recessione. Una stretta di mano a suggellare un patto che aveva in palio solo un caffè e suonava blasfemo: un anno e l’euro crollerà. Lo feci a cuor leggero, senza darci troppa importanza: era impossibile perdere. Fu questa assoluta certezza che mi fece iniziare a dubitare. Era veramente impossibile che un evento del genere si verificasse? Così iniziai ad appassionarmi al dibattito economico e ne compresi l’importanza. Perché se il problema economico viene lasciato irrisolto l’inciviltà prende il sopravvento e tentare di parlare di temi sociali, per quanto importanti essi possano essere, risulta controproducente e inutile. In quegli anni il problema era attribuito al debito pubblico, cioè al debito dello Stato. Per riuscire a tornare “sani”, bisognava tagliare i costi.